VERTENZA AUTOSTRADE [1]: UN MESE DI TEMPO PER CHIUDERE

VERTENZA AUTOSTRADE [1]: UN MESE DI TEMPO PER CHIUDERE

Dopo la riunione di venerdì scorso con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e quello dello sviluppo economico, le Organizzazioni di categoria dei gestori autostradali – considerata la buona volontà dei due dicasteri di condurre ad una positiva soluzione della vertenza, e pur in costanza di un atteggiamento di chiusura di Concessionari e Compagnie – lo sciopero indetto per le date del 20 e 21 settembre è stato spostato di un mese, e solo per il tempo considerato necessario per consentire ai predetti dicasteri di mettere in atto le necessarie attività per pervenire ad un definitivo chiarimento sugli esiti della vertenza del comparto.

Comunicato congiunto del 19 settembre 2016

CONCESSIONI AUTOSTRADALI. I MINISTERI ASSUMONO L’INIZIATIVA A CONTRASTO DELLE VIOLAZIONI DENUNCIATE DAI GESTORI VERSO IL “DECRETO RISTRUTTURAZIONE”.

LE ORGANIZZAZIONI DEI CATEGORIA RIMANDANO AL MESE PROSSIMO LO SCIOPERO NAZIONALE GIÀ PROCLAMATO PER FAVORIRE L’AZIONE DEL GOVERNO.

Lo sciopero nazionale di 48 ore dei Gestori delle aree di servizio autostradali che avrebbe dovuto prendere il via questa sera alle 22.00 [N.d.R.: lunedì 19 sera per le date del 20 e 21 settembre] viene spostato al mese prossimo, per dare modo ai Ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo Economico di intervenire sulle violazioni denunciate del Decreto Interministeriale del 7.8.2015, in materia di ristrutturazione della rete e svolgimento delle gare concessioni autostradali.

É quanto si legge in una nota congiunta diramata dalle Organizzazioni di categoria dei Gestori FAIB CONFESERCENTI, Fegica Cisl e ANISA CONFCOMMERCIO al termine di una riunione straordinaria dei gruppi dirigenti, convocata questa mattina [N.d.R.: il 19 mattina] per valutare gli esiti dell’incontro di venerdì scorso presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

L’incontro – si legge ancora nella nota sindacale – ha fatto emergere inequivocabilmente la volontà dell’Amministrazione di agire risolutivamente per adeguare i comportamenti di tutti i soggetti alla normativa recentemente introdotta allo scopo di restituire standard qualitativi e prezzi adeguati al servizio pubblico che deve essere garantito anche e soprattutto sulla viabilità autostradale.

Quel che rimane francamente incomprensibile – prosegue la nota – sono le resistenze miopi e pervicaci di parte delle compagnie petrolifere e di parte delle società concessionarie a convincersi di dedicare i loro sforzi per recuperare al mercato autostradale credibilità, sostenibilità economica, qualità del servizio e volumi di vendita, ridotte come sono, invece, a trovare ogni artificio possibile unicamente per aggirare la normativa a danno dei lavoratori e delle imprese di gestione che ogni giorno prestano la loro opera al servizio degli automobilisti.

Nei prossimi giorni le Organizzazioni di categoria, come richiesto dal MIT e dal MISE, formalizzeranno i quesiti interpretativi della norma, ai quali faranno riscontro le risposte vincolanti dell’Amministrazione.

Nota informativa
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